Zone libere da armi nucleari

Parliamo ora delle zone libere da armi nucleari (NWFZ) menzionate nell’art.  7 del NPT. La prima zona libera da armi nucleari  costituita fu la zona libera da armi nucleari dell’America Latina. Il trattato relativo fu firmato nel 1969 a Tlatelolco un subborgo della Citta’ del Messico. Il promotore di questa prima NWFZ fu il premio Nobel per la pace e politico messicano Alfonso Garcia Robles (1911-1991).  Ora la situazione delle zone libere da armi nucleari  e’ la seguente:

I paesi disegnati in blu sono parte di nuclear weapon free zones.

blue: Nuclear-weapon-free zones; red: NW states; orange: Nuclear sharing; green: NPT only (D.P.)

TreatyRegionLand km²StatesDate in force
AntarcticAntarctica14,000,0001961-06-23
SpaceOuter Space1967-10-10
TlatelolcoLatin America
Caribbean
21,069,501331969-04-25
SeabedSeabed1972-05-18
RarotongaSouth Pacific9,008,458131986-12-11[1]
BangkokASEAN4,465,501101997-03-28[2]
MNWFSMongolia1,564,11612000-02-28
SemeiCentral Asia4,003,45152009-03-21[3]
PelindabaAfrica30,221,532532009-07-15
All NWFZs combined:84,000,00011539% world pop
Altri trattati per la definizione di NWFZ

Come si vede, pero’, i Paesi che dispongono di armi nucleari o che ospitano armi nucleari coprono complessivamente comunque piu’ del 50% della popolazione mondiale.

Un caso singolare e’ il caso della Mongolia un paese isolato che e’ pero’ un paese dichiarato libero da armi nucleari.

Per avere una zona libera da armi nucleari non occorre solamente l’adesione dei paesi che sono inclusi nella zona, occorre anche, in linea di principio, che i paesi nucleari siano d’accordo nel non introdurre armi nucleari nella zona in questione, anche solo temporaneamente.

Il caso della programmata zona libera da armi di distruzione di massa in medio oriente, e’ il primo caso di progetto di una zona che vorrebbe escludere sia le armi nucleari che le altre armi di distruzione di massa (chimiche e biologiche). L’idea di costituire una zona libera da armi nucleari in medio oriente venne proposta per la prima volta da Egitto e Iran nel 1974.  Questa idea e’ stata menzionata in modo essenziale nella risoluzione della conferenza di rassegna ed estensione del 1995. La stessa idea e’ poi stata trasformata nella proposta di zona libera da armi di distruzione di massa in medio oriente.

Come dicevamo nel documento finale della conferenza di rassegna del NPT del 2010, era stato deciso di convocare una conferenza entro il 2012 per discutere i termini per l’istituzione di tale zona libera da armi di distruzione di massa nel medio oriente.   La conferenza doveva essere convocata dai tre paesi depositari del NPT (USA, Russia, Gran Bretagna) e dal Segretario generale dell’ONU. Facilitatore per l’organizzazione di tale conferenza era stato nominato l’ambasciatore finlandese  Jakko Laajava. Il problema principale e’ stato che in tale conferenza avrebbe dovuto partecipare anche Israele, che e’ non e’ membro del NPT, che possiede armi nucleari  e che aveva problemi con la formulazioni dei termini della conferenza (adduceva infatti  la motivazione che in tale conferenza avrebbe dovuto essere inclusa anche la questione politica del riconoscimento di Israele da parte dei paesi della zona e piu’ in generale una discussione sui vari problemi di sicurezza del medio oriente). Sulla base della posizione Israeliana gli USA (e la Gran Bretagna) si rifiutarono di convocare la conferenza che cosi’ non fu mai convocata, contribuendo a sminuire il ruolo delle conferenze quinquennali del NPT. Si noti il fatto che sia gli USA che la Gran Bretagna avevano votato a favore della risoluzione della conferenza di rassegna del 2010.