Ritornando alle armi nucleari, molti tra gli scienziati che avevano contribuito alla costruzione delle armi nucleari si posero il problema di contribuire a calmare il demone che avevano creato. Citiamo alcune frasi celebri di Robert Oppenheimer (il direttore del progetto Manhattan)
“I fisici hanno conosciuto il peccato; e questa è una conoscenza che non si può perdere (da una conferenza al MIT di Boston del 1947)”
A proposito del test di Trinity del luglio 1945:
“Sapevamo che il mondo non sarebbe stato più lo stesso. Alcuni risero, altri piansero, i più rimasero in silenzio. Mi ricordai del verso delle scritture Indu’ il Baghavad-Gita. Vishnu tenta di convincere il principe che dovrebbe compiere il suo dovere e per impressionarlo assume la sua forma dalle molteplici braccia e dice, “Adesso sono diventato Morte, il distruttore dei mondi.” Suppongo lo pensammo tutti, in un modo o nell’altro.
Oppenheimer, come abbiamo detto nella parte prima di queste note, propose poi di mantenere le armi nucleari entro capacita’ distruttive compatibili con scenari di guerra convenzionale e si oppose alla creazione della superbomba (cioe’ della bomba termonucleare), voluta invece da Teller e pago’, in termini personali, per queste sue posizioni.
Nel 1945 venne fondata, da un gruppo di scienziati dei laboratori nucleari americani, la Federation of Atomic Scientists, poi nel 1946 trasformata nella Federation of American Scientists (FAS). La FAS sostenne l’atomic energy act (McMahon act) e propose varie iniziative per il disarmo, il controllo degli armamenti e in generale a sostegno dell’uso pacifico dell’energia nucleare. La FAS (www.fas.org) svolge tuttora un importante lavoro di informazione, come abbiamo ampiamente visto in questo corso.