Dopo la crisi di Cuba, uno dei primi risultati fu la firma di un trattato che proibiva I test nucleari nell’atmosfera (e al suolo), nell’acqua e nello spazio esterno. Il trattato denominato Limited Test Ban Treaty fu firmato a Mosca il 5 Agosto 1963 ed entro’ in vigore il 10 Ottobre 1963. Prima dell’entrata in vigore di questo trattato sono stati effetuati 520 test nucleari atmosferici per una potenza esplosiva di circa 545 Mt.
Per una lista di paesi aderenti al Partial Test Ban Treaty si veda:
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_parties_to_the_Partial_Nuclear_Test_Ban_Treaty
dove si deduce che tra i paesi che non hanno sottoscritto il trattato ci sono la Francia e la Cina.
In generale sono stati condotti 2058 tests nucleari. Gli Stati Uniti hanno condotto 1032 test nucleari (di cui 217 atmosferici) dal 1945 al 1992, l’URSS ha condotto 715 test nucleari (di cui 219 atmosferici) dal 1949 al 1990, la Gran Bretagna ha condotto 45 test nucleari (di cui 21 atmosferici) dal 1952 al 1991, la Francia ha condotto 210 test nucleari (di cui 50 atmosferici) dal 1960 al 1996, la Cina ha condotto 45 test nucleari (di cui 23 atmosferici) dal 1964 al 1996, l’India ha condotto una cosidetta esplosione nucleare pacifica nel 1974 e due test nucleari nel 1998, il Pakistan ha condotto due test nucleari nel 1998, la Corea del Nord ha condotto 6 test (nel 2006, 2009, 2013, 2016-due test- , 2017). Israele ha probabilmente condotto un test atmosferico nel 1979 (in connessione con il gia’ ricordato avvistamento da parte del satellite Vela) il che porterebbe il numero totale dei test a 2059 e il numero totale dei test atmosferici a 521. Per una ripartizione dei test anno per anno si veda[1] ad esempio:
https://www.armscontrol.org/factsheets/nucleartesttally
https://www.ctbto.org/fileadmin/user_upload/pdf/Sipri_table12b.pdf
Le motivazioni principali per la proibizione dei testi atmosferici sono ovviamente preoccupazioni di carattere ambientale e di salute pubblica. Oltre a effetti cancerogenici (ad es. nell’emisfero nord e’ raddoppiata la concentrazione del Carbonio-14) sono stati anche discussi i danni allo strato di ozono causati dai test atmosferici. Anche i test sotterranei presentano rischi per quanto riguarda in particolare l’inquinamento della falda acquifera.
Le ragioni per le limitazione o la proibizione dei test nucleari non sono tuttavia solo ecologici. Con I test nucleari si possono perfezionare i vari tipi di armi nucleari. In particolare le armi termonucleari hanno tradizionalemente avuto bisogno di test vista la complessita’ della geometria di queste armi. Quindi un blocco dei test nucleari serve anche come elemento calmierante per la corsa agli armamenti nucleari.
Un successivo passo in avanti sulla strada della proibizione dei test nucleari e’ avvenuto nel 1974 con la firma tra USA e URSS del Threshold Test Ban Treaty che proibisce tutti I test nucleari di potenza superiore ai 150 Kt. Il trattato e’ un trattato bilaterale USA-URSS ed e’ stato firmato il 3 Luglio 1974 (ancorche’ formalmente e’ entrato in vigore solo l’11 Dicembre 1990 per ritardi nella ratifica da parte dei due stati firmatari).
Infine nel Novembre 1996 e’ stato firmato il Comprehensive Test Ban Treaty (CTBT) che proibisce tutti I test nucleari sulla terra (incluse anche le cosiddette esplosioni nucleari pacifiche). Il CTBT entrera’ in vigore solo quando 44 stati (inclusi nel cosiddetto Annex 2 del trattato) avranno ratificato il trattato stesso. Questi 44 stati sono gli stati che, almeno teoricamente, potrebbero essere in grado di effettuare un test nucleare.
La ratifica obbligatoria da parte di questi 44 stati e’ una vera e propria condizione capestro, perche lascia ad anche uno solo di questi stati la possibilita’ di bloccare l’entrata in vigore del trattato stesso. Attualmente manca la ratifica dei seguenti Stati (tra i 44 dell’ Annex 2): Stati Uniti, Cina, Israele, Iran, Egitto, India, Pakistan e Corea del Nord. Gli ultimi tre tra questi non hanno neanche firmato il trattato, mentre i primi 5 lo hanno firmato ma non lo hanno ratificato.
(si vedano le mappe https://www.ctbto.org/map/#status/
Si veda anche:
https://www.ctbto.org/the-treaty/status-of-signature-and-ratification
A questo proposito e’ opportune aprire una parentesi. Secondo l’articolo 18 della Vienna Convention on the law of treaties (firmata il 23 Maggio 1969 ed entrata in vigore il 27 Gennaio 1980) ogni Stato che ha firmato (e magari non ratificato) un trattato e’ obbligato a non vanificare lo scopo del trattato anche prima dell’entrata in vigore del trattato stesso. Esattamente l’articolo 18 dice
Article 18
Obligation not to defeat the object and purpose of a treaty prior to its entry into force
A State is obliged to refrain from acts which would defeat the object and purpose of a treaty when:
(a) it has signed the treaty or has exchanged instruments constituting the treaty subject to ratification, acceptance or approval, until it shall have made its intention clear not to become a party to the treaty; or (b) it has expressed its consent to be bound by the treaty, pending the entry into force of the treaty and provided that such entry into force is not unduly delayed.
Quindi in un qualche senso tutti i firmatari del CTBT sarebbero tenuti a rispettarlo anche prima dell’entrata in vigore dello stesso CTBT. Tuttavia ad esempio gli Stati Uniti che sono firmatari del CTBT, hanno firmato e non ratificato la convenzione di Vienna sopra citata. Quindi si aprono molte possibilita’ al dibattito degli studiosi di diritto internazionale.
In ogni caso, in attesa che il CTBT entri in vigore, e’ stata istituita una CTBTO (preparatory commission for the comprehensive test ban treaty organization) con sede a Vienna che provvede adinstallare stazioni sismiche di osservazione per controllare l’effettuazione di eventuali test nucleari. Inoltre ci sono installazioni Di queste stazioni ce ne sono attualmente 302 completamente funzionanti e certificate, 9 installate, 5 in construzione e altre 21 pianificate. La rete di stazioni di fatto ora copre tutto il pianeta.
[1] Ci sono lievi discrepanze tra le varie liste dei tests nucleari effettuati.