Dopoguerra: spie e bombe

La corsa al nucleare bellico vide come prima protagonista del dopoguerra l’Unione Sovietica. Anche grazie all’apporto delle conoscenze di Klaus Fuchs, fisico brillante inserito nel Manhattan Project e collaborazionista dei sovietici, l’U.R.S.S. sviluppò rapidamente un arsenale nucleare e fu da subito riconosciuto come l’avversario più competitivo dagli Stati Uniti.

Klaus Fuchs (D.C.I.)