6 gennaio 1939: fuga di notizie

Frisch e Lise Meitner raccolsero e interpretarono i risultati della fissione e ne diedero una spiegazione completa in un articolo per la rivista Nature, a cui inviarono una bozza di articolo il 6 gennaio 1939, dopo averlo detto a Bohr, che era in partenza per gli Stati Uniti. Bohr promise di non rivelare la scoperta prima che l’articolo fosse uscito. Ne parlò solo in volo con Léon Rosenfeld, che, appena atterrato a New York, diffuse la notizia. Così, prima della pubblicazione del lavoro di Frisch e Meitner, l’intera costa orientale degli Stati Uniti era a conoscenza della fissione nucleare. Uno dei più entusiasti, anche se dapprima si era detto scettico della scoperta, fu Robert Oppenheimer, che ne vide subito le potenzialità in ambito bellico.