21 settembre 1941: Manhattan Project

La convinzione di Wheeler e Bohr in merito alla massa critica fu presto condivisa anche da altri fisici. I primi comitati istituzionali del Regno Unito (Commitee on the Science Survey of Air Defense) e degli USA (Advisory Commitee on Uranium) presero sul serio la questione. Roosevelt rinnovò il comitato creando un nuovo consiglio, il National Defense Reasearch Council (NDRC) e l’elezione di Winston Churchill in Gran Bretagna favorì la nascita di un comitato, il MAUD Commitee, con lo scopo di sostenere le ricerche per la produzione di una bomba all’uranio. I due comitati collaborarono scambiandosi informazioni e inviando delegati da una sponda all’altra dell’Atlantico. Con un rapporto del 2 luglio 1941 si stabilì che la possibilità di costruire un ordigno con 11,35 chilogrammi di uranio 235 era realistica.

Il 21 settembre 1941 il fisico americano Lawrence, con il preside della facoltà di fisica di Birmingham, Mark Oliphant, coinvolsero Robert Oppenheimer nel progetto di realizzazione della bomba. Fu l’inizio del progetto “Manhattan”.