1896-1934: la scoperta della radioattività

1896:   Il fisico francese Henri Bequerel scopre la radioattività

1897: il fisico britannico Joseph John Thomson rivela l’elettrone

1898: Madame M. Curie, chimica e fisica francese, dimostra che la radioattività dell’uranio è una proprietà atomica; con il marito Pierre Curie osserva la radioattività del torio, ed isola polonio e radio.

1899: Ernest Rutherford, fisico britannico, osserva che la radioattività ha una componente assorbita rapidamente (α, nel 1909 identificata come atomi di He doppiamente ionizzati) ed una più penetrante (β, rapidamente identificata come elettroni)

1911: Rutherford dimostra la struttura nucleare dell’atomo

1914: Niels Bohr, il genio della fisica danese, conclude che la radiazione β è di origine nucleare 


1930: il fisico austriaco poi naturalizzato svizzero Wlfgang Pauli ipotizza l’esistenza del neutrino 


1932: James Chadwick, fisico britannico, osserva il neutrone e in Germania il fisico Werner Heisenberg costruisce il modello di nucleo costituito da protoni e neutroni.

1932: Carl Anderson, fisico statunitense, osserva il positrone

1933: I fisici Giuspepe Occhialini e Patrick Blackett completano la scoperta del positrone

1934: Teoria di Enrico Fermi del decadimento β